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Garantire un futuro migliore e più sostenibile ai Minori Stranieri non Accompagnati

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È volto al termine il progetto “Fast&Future” rivelandosi una risposta concreta e innovativa alle esigenze di inclusione sociale e autonomia di giovani particolarmente vulnerabili. Promosso dall’associazione Rimettere le Ali aps e finanziato da MSD Italia, ha coinvolto 107 minori stranieri non accompagnati (MSNA) e giovani adulti neomaggiorenni, stranieri e/o rifugiati, focalizzandosi su formazione, inclusione lavorativa e supporto relazionale nel settore Est di Roma.

Il progetto, che riconosce l’importanza di percorsi di crescita personale e professionale finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze spendibili nel mondo del lavoro, ha incluso l’organizzazione di 6 corsi brevi professionalizzanti, 2 di caffetteria, 1 di panificazione, 1 di pizzeria, 1 di catering e 1 di addetto di sala  che hanno coinvolto 60 ragazzi con l’obiettivo di fornire competenze tecniche utili per l’inserimento lavorativo ma anche per sostenere lo sviluppo di competenze trasversali, essenziali per un ingresso stabile nel mondo del lavoro.

I corsi sono stati sviluppati in sinergia con 5 aziende, che hanno fornito supporto tecnico mettendo a disposizione un proprio tecnico e competenze specifiche attraverso la definizione di alcuni contenuti formativi e competenze trasversali utili al mercato del lavoro. La diffusione dei i corsi attraverso una rete di contatti mirati ha garantito un allineamento tra i giovani e le aziende coinvolte alla mission educativa del progetto. La combinazione di formazione tecnica, competenze trasversali e selezione mirata è risultata essere un modello efficace per sostenere l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani migranti in difficoltà. La rete di aziende coinvolte ha rafforzato il legame tra mondo educativo e mondo del lavoro, contribuendo a costruire percorsi di autonomia duraturi per i ragazzi.

Un elemento distintivo del progetto è stato l’avvio di 2 corsi di formazione lunghi (corso di formazione teorico/pratico per l’inserimento lavorativo nel settore del benessere, profilo di acconciatore e addetto alla manicure, truccatore e laboratorio di formazione teorico/pratico nel settore della ristorazione, commis di sala e commis di cucina), destinati a ragazzi che vivevano situazioni di multi-problematicità significativa. La scelta di includere questi giovani in percorsi più strutturati è stata dettata dalla necessità di fornire loro un accompagnamento educativo e formativo più intensivo, con l’obiettivo di rispondere a bisogni complessi sia a livello personale che professionale.

Progettati per offrire una formazione più approfondita rispetto ai corsi brevi, sia sul piano tecnico che su quello delle competenze trasversali, i percorsi formativi lunghi hanno accolto 22 ragazzi rivelandosi una perfetta combinazione di formazione pratica e supporto psico-educativo costante.

Un’equipe costituita da psicologi ed educatori esperti nell’accompagnamento educativo e lavorativo di giovani in situazioni di disagio, infatti, ha permesso di affiancare tutti i ragazzi (sia quelli dei corsi breve che dei percorsi più lunghi) per aiutarli ad affrontare le proprie difficoltà e potenziare le risorse individuali.

I corsi lunghi si sono rivelati come una risposta concreta e mirata per affrontare le sfide più complesse vissute dai giovani coinvolti nel progetto.

Al termine del percorso, si sono registrati progressi significativi nei percorsi di orientamento e inserimento lavorativo dei giovani che hanno completato i corsi organizzati dall’associazione. Grazie all’accompagnamento dell’equipe specializzata, 5 ragazzi hanno iniziato tirocini professionalizzanti e 3 hanno ottenuto contratti di lavoro presso aziende.

In parallelo, sono stati seguiti altri 20 giovani che avevano frequentato corsi dell’annualità precedente. Diversi hanno beneficiato di borse lavoro ma alcuni, dovendo affrontare difficoltà troppo grandi da superare, hanno dovuto abbandonare l’esperienza lavorativa nonostante il supporto offerto. Fortunatamente, l’attenzione e l’accompagnamento educativo che ci contraddistingue, ci ha permesso di avviare un ulteriore percorso di orientamento, mirato a rafforzare le competenze trasversali necessarie per affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro.

Un importante risultato è stato raggiunto nell’ambito lavorativo: 17 giovani, provenienti da situazioni di svantaggio, sono stati assunti con regolare contratto di lavoro. Grazie alla collaborazione con le aziende, è stato creato un ambiente protetto che ha facilitato l’inserimento di questi ragazzi nel mondo del lavoro.

Durante il progetto, sono stati organizzati incontri periodici con le aziende già coinvolte, con l’obiettivo di consolidare i rapporti e sviluppare nuovi percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Parallelamente, il progetto è stato promosso attraverso incontri mirati, coinvolgendo nuove realtà aziendali sia spontaneamente sia tramite il supporto di aziende fidelizzate. Questo lavoro ha portato un notevole valore aggiunto: alcune aziende hanno assunto il ruolo di Ambassador del progetto, sensibilizzando altre imprese sull’importanza dell’inclusione lavorativa di giovani in situazioni di svantaggio.

Nel corso dell’anno, la rete delle aziende “amiche” si è ampliata con l’adesione di 6 nuovi stakeholder, rafforzando ulteriormente il progetto.

Un aspetto cruciale è stato il rafforzamento della comunità educante, che ha contribuito a trasmettere un messaggio di impegno collettivo verso i giovani in difficoltà. Questo approccio inclusivo ha ridotto le distanze tra il mondo del lavoro e le periferie fisiche ed esistenziali, rendendo i ragazzi più consapevoli ed efficaci nel loro percorso di crescita personale e professionale.

Favorendo una loro maggiore stabilità sociale ed economica, il progetto, infine, ha contribuito a far diminuire il rischio di devianza nei ragazzi coinvolti e ad offrire loro una visione più positiva ed attiva del futuro.